Frau Frankenstein (1997-1998)
Monodramma del “Prometeo moderno”
Testo di Giorgio Battistelli da Mary Wollstonecraft Shelley
La proiezione della creatrice Mary Shelley si riverbera nella sue stesse creature: la voce della scrittrice, ambientata nella notte in cui venne alla luce il celebre romanzo, incarna sia il meta-creatore, il Dottore Frankenstein, sia il mostro, la creatura per eccellenza. In un ribaltamento di punti di vista, di ruoli e di sessi, che sconvolge visceralmente la lettura più naturale del rito della maternità, viene raccontato l’innamoramento del figlio (il mostro) nei confronti della madre (Dottore). Un monodramma composto da scene gotiche, ove l’elemento misterioso e imponderabile dell’invenzione prometeica è reso attraverso una voce elaborata, scomposta e modificata elettronicamente. Un vivisezionamento sonoro che indaga nell’ispirazione della mente artefice; chirurgia fonica che è viaggio nel corpo della voce.
Prima rappresentazione:
Berlino, Biennale, 20 marzo 1993
Ensemble Modern
Gabriella Bartolomei, voce recitante
Jürg Wyttenbach, direttore
Giancarlo Carluccio, regia
Organico:
attrice o att / 1.-.3 (III cl b).- / 2.1.1.- / 2 perc quintetto d’archi (oppure orchestra d’archi) / live electronics
[è ammessa l'esecuzione senza video, con un numero ridotto di scene (anche una sola); testo disponibile in italiano e inglese]
Durata: 35’
Partitura Catalogo Ricordi: (136217)
Abbreviazioni