Jules Verne (1987)
Fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci,
tromba e pianoforte
Testo di Giorgio Battistelli
Autore che ha da sempre affascinato Battistelli con i suoi racconti che esaltano la dimensione immaginifica di viaggi impossibili, Jules Verne è qui omaggiato dai tre eroi della sua letteratura: il Professor Lidenbrock (Viaggio al Centro della Terra), il Dottor Ferguson (Cinque Settimane in Pallone) e Capitano Nemo (Ventimila Leghe sotto i Mari), simboli del rapporto tra l’uomo e la terra, l’aria, il mare. I protagonisti s’incontrano in un salotto arredato con gli attrezzi necessari al compimento delle loro avventure e ognuno racconta la propria storia, cercando di convincere gli altri di essere lui il personaggio prediletto dallo scrittore. L’opera, che può essere interpretata da tre musicisti-performer cui viene richiesta una surreale azione teatrale, oppure da un ensemble di musicisti e performer dove i ruoli vengano ridistribuiti tra più interpreti, termina con Lidenbrock, Ferguson e Nemo che si uniscono in coro cantando, giocando e suonando come bambini. Uno strumentario di oggetti sonori bizzarri è protagonista di questo finale onirico ed esilarante: una catena issata dal suo argano, una vasca piena d’acqua da prendere rumorosamente a pedate, una vela da agitare bruscamente, mattoni che vengono scompigliati, ghiaia da calpestare capricciosamente. Mentre alla tromba, alla marimba, al pianoforte e su un ventaglio di percussioni grandi, piccole e strane gli interpreti dovranno dar prova anche di virtuosismo musicale.
Prima rappresentazione:
Strasbourg, Centre Culturel Le Maillou, 24 settembre 1987
Trio Le Cercle
Michael Lonsdale, regia
Durata: 60’
Partitura Catalogo Ricordi: (134498)