Comme un opéra fabuleux (1979)
per un percussionista
Una breve fiaba sonora in cui si narra di un drappello di strumenti a percussione vecchi e polverosi, abbandonati in una cantina. Improvvisamente, nel cuore di una notte, gli strumenti cominciano a risuonare, dialogando tra loro stessi. Un gesto di orgoglio e di autodeterminazione, speranza di poter tornare a vivere da protagonisti nei teatri, messi in vibrazione “dalla sapiente mano”. C’è chi percuote, ed è il percussionista dalla mano dionisiaca, c’è invece chi riesce a imprimere una profondità musicale differente anche su piatti, tamburi o sonagli, da cantastorie dei suoni. Strumenti che hanno memoria della mano apollinea di chi sa come amarli, e “come in un’opera favolosa” invocano una nuova figura di performer: il percussiologo. Unico protagonista di questa partitura minima.
Organico:
mar, 5 ps, 5 t bl, 2 bongos, tom b, almglocken, gui
Durata: 6’ 30”
Partitura Catalogo Ricordi: (135143)
Abbreviazioni