Opere

Begleitmusik zu einer Dichtspielszene (1994)

(Musica d’accompagnamento a una scena poetica) 
Für zwölf Instrumente und sechs Szenen ad libitum

Si richiama esplicitamente alla “Musica d’accompagnamento per una scena cinematografica” di Arnold Schönberg questo lavoro concepito come una struttura drammaturgica aperta, un teatro trasparente e fantasmagorico dove non ci sono personaggi ma solo rumori, passi, voci, interpretabili nei più diversi modi: con esecuzioni di luci o con i video, con danzatori oppure mimi. Le sei scene non fanno riferimento ad alcuna vicenda precisa, ma sono dotate ciascuna di una propria esistenza, la giusta arcata temporale che è elemento fondamentale del naturale processo musicale. Sono microcicli vitali che sfogliano uno dopo l’altro scene di puro suono, naif e misteriose, di lacrime e di acqua, giochi infantili e visioni di morte. Facendo ricorso a  tutte le risorse strumentali dell’organico previsto (cinque fiati e cinque archi con un dettagliato corredo di percussioni, inclusivo di macchina della pioggia e del vento, di lastra del tuono, sirene, seghe da falegname e ornitofoni), la Musica d’accompagnamento a una scena poetica stilizza  una ricapitolazione delle fantasie musicali del Novecento, focalizzandosi particolarmente sulla musica sperimentale degli anni Settanta, “dimenticata troppo in fretta, prima che diventasse un patrimonio acquisito”.


Prima rappresentazione:
Köln, WDR (Musik der Zeit) Funkhaus am Wallraffplatz, 21 gennaio 1995
Ensemble Recherche
Roland Kluttig, direttore

Organico:
voce cl picc, cor, trbn, tb, 2 perc, quintetto d’archi (oppure 6.5.4.3.2)
[è ammessa l’esecuzione senza video, con un numero ridotto di scene (anche una sola)]

Durata: 33’

 

Partitura Catalogo Ricordi: (136754)

Abbreviazioni