Opere

Teorema (1991-1992)

Parabola in musica
Libero adattamento di Giorgio Battistelli da Pier Paolo Pasolini, in due atti (sedici scene)

Il dramma dell’incomunicabilità si traduce in un’opera interpretata da cantanti che non cantano, resi nell’impossibilità di esprimersi togliendo loro la voce, perché incapaci di ascoltarsi. La sceneggiatura sottrattiva di Pier Paolo Pasolini è qui ancor più spoglia: i silenzi sono parole che non arrivano e la sequenza delle scene viene scandita da un climax della solitudine che cresce nel ritmo drammaturgico e nel contrappasso di un vuoto che è voragine interiore. Il susseguirsi degli eventi vede una famiglia della ricca borghesia milanese nella cui casa giunge improvvisamente un ospite inatteso. È un angelo sterminatore dei rapporti dominati dall’ipocrisia, che irrompe tra di essi stabilendo con ciascun componente una più autentica forma di comunicazione.


Prima rappresentazione:
Firenze, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale, 10 maggio 1992
Officina Musicale Italiana
Orazio Tuccella, direttore
Lucy Bailey, regia
Simon Vincenti, scene e costumi

 

Organico:
attori, un narratore con strumenti 3 voci corali 3 cl, 2 cor, trb, trbn, perc, zarb e daf, arpa, sintetizzatore 3 vl, 3 vle, 3 vc, 2 cb

Durata: 70’

 

Partitura Catalogo Ricordi: (135918)

Riduzione pf: (137403)

Abbreviazioni